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Ortesi elasto-compressive

Presidi ortopedici personalizzati, di recente sviluppo ed applicazione, che vedono nel supporto posturale il proprio fine terapeutico.

Come sono costruite?

Sono costruite con varie tipologie di tessuti, con funzione elasto-compressiva ed elementi, in modo da aderire, contenere, orientare e coadiuvare la postura della persona.

Indicazioni terapeutiche

Tali ortesi sono impiegabili in differenti ambiti eziologici, in ogni distretto corporeo, potendo validamente coadiuvare al miglioramento dell’assetto posturale, della capacità e della precisione del movimento e della stabilità articolare, soprattutto in quei soggetti che risultano affetti da patologie dello sviluppo, con lesioni cerebrali, o con specifici problemi muscolo-scheletrici, di equilibrio o di movimento.

In letteratura viene dimostrato che bambini, con deficit motori e propriocettivi, beneficiano positivamente degli effetti della compressione e tali ortesi sono state ideate per garantire un maggior controllo posturale e stabilità motoria.

Le ortesi forniscono un buon supporto nei pazienti con ritardo psicomotorio, paralisi cerebrale infantile, sindrome di Down, atassia, ipotonia, sindrome di Rett, disturbo dello spettro autistico e disturbo dell’elaborazione sensoriale.

Le ortesi rappresentano la sintesi di un progetto riabilitativo individuale, costruito su misura, in funzione delle specifiche necessità della persona e possono essere confezionate per tutti i segmenti corporei. Costituiscono un importante risorsa per medici, fisioterapisti e terapisti occupazionali, i quali sono parte integrante ed attiva nel protocollo di valutazione e progettazione delle ortesi.

L’aderenza dei materiali, ai segmenti corporei interessati, grazie agli stimoli propriocettivi indotti, migliora l’abilità motoria e l’assetto posturale del paziente, al contempo, il processo di vestizione delle ortesi realizza il coinvolgimento della persona, dei suoi familiari e dei care-givers nel percorso riabilitativo quotidiano.

L’ortesi viene confezionata definendo gli obiettivi terapeutici dei segmenti corporei interessati, potendo definire direzione, consistenza e regolazione della compressione, vettori delle chiusure straps, oltre ad eventuali rinforzi, in modo da indurre un progressivo impatto negli atteggiamenti patologici.

Obiettivi delle ortesi elasto-compressive

Valutazione e fornitura

Le ortesi sono presidi ortopedici, come tali, la valutazione e la fornitura sono subordinate a prescrizione del medico specialista, relativo follow-up di monitoraggio e sorveglianza del team multi-disciplinare. Le ortesi devono essere attentamente valutate, sapendo che possono non essere applicabili a persone soggette, il cui quadro clinico peggiora con l’aumento della temperatura corporea, persone con complessità cardio-polmonare e/o insufficienza nella capacità respiratoria, a vario titolo, oltre alla verifica di assenza di allergie da contatto con i materiali e/o sovrapressioni cutanee.

Benefici

Le ortesi elastiche costituiscono un importante strumento di lavoro per i professionisti della riabilitazione. Tale soluzione viene cucita su misura in base agli obiettivi e al progetto terapeutico previsti per il paziente. Viene utilizzato ampiamente nel trattamento degli sbilanciamenti posturali e del movimento nei bambini con patologia neuromotoria (PCI). Ottimi risultati anche nelle patologie neurologiche in età adulta, come esiti di lesioni midollari, stroke o parkinson.

Limiti

I maggiori risultati si ottengono sicuramente in assenza di retrazioni o blocchi muscolo-scheletrici. I pazienti che presentano severo iper/ipo-tono muscolare andrebbero gestiti con soluzioni differenti.

A chi è destinata

• Paralisi cerebrale infantile (“PCI”)
• Ictus
• Lesioni del midollo spinale

Uso previsto
• Rilassamento della muscolatura spastica
• Mantenimento o aumento dell’ampiezza di movimento
• Attivazione e rieducazione muscolare
• Aumento della circolazione sanguigna periferica
• Sollievo e gestione del dolore cronico